Diritto di recesso

Modalità di Recesso:

Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di acquisto entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione del bene (Articolo 67 del Codice del Consumo). Durante questo periodo, il consumatore dovrà maneggiare il prodotto e la confezione con cura, senza utilizzare il prodotto se non per valutarne le caratteristiche.

Per esercitare il diritto di recesso, il consumatore deve restituire il prodotto e la confezione nelle migliori condizioni possibili. Le spese dirette di restituzione del bene al mittente sono a carico del consumatore, salvo diverso accordo.

Se il diritto di recesso è esercitato conformemente alle disposizioni vigenti, il professionista è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore, inclusa la caparra, entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di recesso.

Nota Bene: Non possono esercitare il diritto di recesso i clienti che acquistano con Partita IVA.

 

Quando Decade il Diritto di Recesso:

Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonché agli articoli 52 e 53 e al comma 1 dell’articolo 54, non si applica nei seguenti casi (Articolo 55 del Codice del Consumo):
• Fornitura di generi alimentari, bevande o altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore.
• Fornitura di servizi relativi all’alloggio, ai trasporti, alla ristorazione e al tempo libero, con prestazioni ad una data determinata.
• Fornitura di servizi iniziati, con il consenso del consumatore, prima della scadenza del termine per il recesso.
• Fornitura di beni personalizzati o su misura.
• Fornitura di prodotti audiovisivi o software informatici sigillati, aperti dal consumatore.
• Fornitura di giornali, periodici e riviste.
• Servizi di scommesse e lotterie.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il testo di legge disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

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